La Iglesia Católica, que durante dos milenios ha dominado el mundo de la comunicación, se ha quedado muy atrasado en lo digital. Es por esto que el Vaticano ha citado los días 28 y 29 de julio a un millar de influencers y TikTokers católicos de más de 50 países para pedirles que evangelicen en las redes sociales.
Se trata de una de las actividades que el Vaticano tiene previstas con motivo del año jubileo, en el que busca recuperar peso e influencia entre los más jóvenes. Solo el 30% de los jóvenes españoles se confiesa católico, aunque la mitad no es practicante, frente al 60% que dice ser agnóstico o ateo, según el último barómetro del CIS del mes de julio.
El sacerdote mexicano Heriberto García Arias, con casi 2 millones de seguidores en TikTok, es uno de los organizadores de este jubileo de misioneros digitales. "Las nuevas generaciones tienen otra forma de pensar, donde lo digital, para ellos, es real. La Iglesia, para llegar a las nuevas generaciones, sin cambiar la estructura, sin endulzar el evangelio, tiene que hacerlo llegar en su lenguaje", decía.
@heribertogarciaar Video completo: LINK IN BIO https://youtu.be/4sgI541tkGQ?si=eSh7Vj9YGuNfGyEn Don @heribertogarciaar, 37 anni, originario di San Francisco de Asís, Jalisco, Messico, condivide la sua straordinaria #testimonianza vocazionale e come è diventato un "missionario digitale" in un mondo sempre più connesso. Dalla dislessia e il panico da palcoscenico che lo rendevano incapace di parlare in pubblico, Don Heriberto ha scoperto la sua vera vocazione attraverso l'amore per i cortometraggi e i media, una passione che Dio ha trasformato in uno strumento per servire la Chiesa. La #pandemia ha accelerato il suo ruolo come direttore delle comunicazioni e portavoce della Cattedrale, spingendolo a trasmettere le messe in streaming e a pubblicare #omelie sui social media. È così che è "esploso" viralmente, raggiungendo milioni di persone con messaggi di speranza e guida spirituale. In questa profonda intervista, Don Heriberto riflette sull'importanza di parlare il linguaggio delle nuove generazioni, usando filtri, #musica e #meme per connettersi con i "nativi digitali". Sottolinea la differenza tra essere un "influencer" e un "missionario digitale" , un termine riconosciuto dal Sinodo della Chiesa. Per lui, l'obiettivo non è la fama, ma portare le persone a un incontro autentico con Gesù. Affronta i rischi e le opportunità del mondo digitale, l'importanza della preparazione del messaggio per "toccare le ferite degli altri" e la responsabilità di difendere la reputazione e l'autorità della Chiesa in un ambiente rumoroso e talvolta ostile. Sottolinea il bisogno di accompagnamento e formazione per i missionari digitali e il ruolo dell'intelligenza artificiale nel promuovere valori e il Vangelo, evitando la manipolazione e il mero consumo passivo. #Sacerdotelnfluencer #MissionarioDigitale #Intervista #HeribertoGarciaArias #FedeECristianesimo #EvangelizzazioneDigitale #SocialMedia #influencer #video #VangeloOnline #VocazioneSacerdotale #CattolicesimoDigitale #NuoveGenerazioni #MessaggioDiSperanza #ComunicazioneEcclesiastica #follow #perte Podcast #youtubevideo #followfollow
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Quique Mira es uno de los influencers españoles llamados para formar parte de este encuentro. Con 27 años, este joven de Valencia que pertenece a uno de los movimientos de los Legionarios de Cristo, con su pareja María Lorenzo, también misionera digital, hacen apología de la castidad hasta el matrimonio.
